Volevo fare una premessa:
Dovete sapere (ma penso che ormai lo sappiate meglio di me) che i contadini ed altri addetti ai lavori, fanno ingrassare i maiali, il pollame ed il bestiame in quanto, sul mercato, più gli animali pesano e più soldi fanno guadagnare, e tali animali vengono salvati dalle malattie e dalle sofferenze in quanto vanno al macello prima che queste possano colpirli.
Poichè, all’infuori delle guerre, gli esseri umani non vengono mandati al macello, essi muoiono prematuramente di malattie ai reni, al cuore, di apoplessia e, come gli animali grassi delle fattorie, dal punto di vista riproduttivo, risultano impotenti in quanto non sono in grado di trasmettere ai nuovi esseri il vigore, l’energia e la virilità.
Una donna fertile che ingrassa, tende a diminuire drasticamente la capacità di mettere al mondo dei figli. La stessa cosa avviene tra gli animali.
I bambini grassi e rachitici presentano più o meno le stesse condizioni dei maiali grassi del contadino.
Molte madri, infermiere e medici, come regola generale, rispondono bene alla descrizione del Medico, Naturalista e Scrittore della seconda metà dell’800, Felix Oswald riportata nel suo Educazione fisica (p. 202):
“L’infermiera modello segue il principio della scorpacciata; i bambini sono come maiali da vendere, vengono ammirati quando il grasso è talmente abbondante da pregiudicarne la vita. Il bambino viene costretto a succhiare quasi ogni mezz’ora, giorno dopo giorno, fino a che l’abitudine diventa un appetito morboso, analogo al fastidio di uno stomaco dispeptico in cui il cibo non può alleviare, o correggere un letargo gastrico”.
La credenza popolare che alimentare un bambino voglia dire alimentarlo in eccesso e che solo i bambini grassi sono sani, ha causato molte malattie tra i neonati ed i bambini.
La putrescenza proteica è l’aspetto peggiore di questi eccessi alimentari.
L’organismo tenta di eliminare tale putrescenza attraverso la pelle, per mezzo delle eruzioni cutanee. Spesso osserviamo neonati magri e forti diventare in breve tempo creature obese, malate e pronte ad essere colpite da ogni tipo di “malattie infantili”.
Un peso eccessivo non significa buona salute.
I bambini che alla nascita sono grassi hanno meno possibilità di avere una vita lunga rispetto a quelli magri.
Il concetto moderno nei riguardi dell’adiposità è favorevole al punto che vogliamo che i nostri bambini siano delle “palle di grasso” e ci preoccupiamo se non lo sono.
Viene quasi da pensare che facciamo ingrassare i nostri bambini per portarli poi al mercato, per venderli o per macellarli. L’obesità si sviluppa nei neonati molto presto in quanto tutti ammirano i bimbi. Tali bambini, come animali grassi, hanno muscoli molto sottili e deboli. Il castrato ed il manzo, quando sono eccessivamente grassi, posseggono muscoli talmente “flaccidi” da non poter neanche essere definiti tali. La muscolatura dei maiali è quasi inesistente; a volte, infatti, non riescono neanche a tirarsi su ed a camminare fino alla mangiatoia.
Tali animali sono adatti per la produzione di lardo, ma non per diventare prosciutto o pancetta. Gli uomini e le donne grasse, che non vengono uccisi in gioventù, muoiono di malattie relative alla pletora.
L’eccesso di grasso, lo considero un segno tangibile di malattia anche negli adulti.
Non solo i muscoli appaiono avviluppati nel grasso, ma lo contengono anche interamente così come gli organi vitali: i reni, il fegato, il cuore, ecc.
Spesso in questi casi una dissezione rivela il fatto che tali organi risultano ingrossati e degenerati a causa del grasso; il fegato, ad esempio, raddoppia le sue dimensioni.
In ultimo, la situazione culmina o in un arresto della crescita o in una malattia violenta, che elimina il grasso ed a volte anche la vita.
Nessun contadino si sognerebbe mai di far ingrassare un animale che sta crescendo. Egli sa che così facendo ne arresterebbe la crescita.
Lo stesso contadino adora il suo bambino quando è “grasso come una palla”.
Un contadino saggio ha imparato che il grasso precoce arresta la crescita dei maiali e fa si che questi ingrassino solo dopo essere stati svezzati; molto raramente i maiali sono in sovrappeso durante lo svezzamento. Il contadino che fa ingrassare i maialini non possiederà mai dei porci ben in carne.
I maialini che stanno crescendo vengono alimentati solo con quel tanto che basta a permettere una crescita costante.
Vengono fatti ingrassare solo dopo che lo sviluppo appare completo.
Al momento della nascita gli animali sono quasi “pelle ed ossa” e mai, a meno che non sia l’uomo a farlo e con la sola eccezione degli animali che vanno in letargo, si lasciano ingrassare.
Il contadino non fa mai ingrassare i buoi che devono lavorare nei campi. Il vitello non ingrassa mai durante l’allattamento.
Osservate una cucciolata di gattini e vi accorgerete che per quanto rotondi e morbidi possano apparire, questo è dovuto al pelo e non alla presenza di grasso. E non vi sono dubbi sulla validità della loro salute o sulla rapidità della crescita.
Possiamo, quindi, affermare come regola generale che gli animali non ingrassano mai in gioventù. D’altro canto è importante sapere che se sono grassi da giovani, gli animali non crescono e non si sviluppano bene.
La maggioranza di noi conosce i danni del grasso negli animali e negli uomini adulti. Sappiamo che l’allevatore di cavalli da corsa prima di metterli in gara si preoccupa che non vi sia grasso ad interferire con l’azione dei muscoli.
Il cacciatore sa che non può andare a caccia con un cane grasso. Il lottatore, il pugile, il corridore e gli altri atleti sono al meglio delle condizioni quando il fisico non possiede un filo di grasso.
Sapendo queste cose, perchè continuiamo ad ammirare i bambini grassi?
Perchè ci sentiamo orgogliosi di loro?
Negli USA esistono delle competizioni che premiano i bambini, il cui peso, ad alcune età superava quello degli altri. I vincitori pesavano due o tre volte di più di quello che avrebbero dovuto.
Perché non premiare il bambino più ben sviluppato? Perché non offrire premi al bambino più sano? Perché premiare i bambini che presentano la più grossa quantità di grasso e che sono allo stadio peggiore dell’obesità? I bambini grassi non sono sani. Perché incoraggiare la gente ignorante a far ammalare i propri bambini?
I bambini grassi e pletorici con guance così rosse da far immaginare uno stato febbrile, vengono considerati sani. Quando le capacità digestive vengono recuperate, inizia un altro periodo di ingrassamento. Ogni anno migliaia di bambini muoiono a causa di ciò. Questo processo di selezionamento continua, a livelli inferiori, fino all’età di cinque anni quando rimangono solo i sopravvissuti, le malattie diminuiscono e la proporzione delle morti si riduce.
Continuamente osserviamo questi bambini grassi che sono sempre raffreddati, hanno difficoltà respiratorie, attacchi di febbre, ecc. Se questi bambini riescono a vivere, gradualmente, abbandonano il grasso per passare ad uno stadio di deperimento, pur mantenendo una certa rotondità oserei dire a vita.
All’età di dieci o dodici anni, ma anche prima, osserviamo che questi bambini, un tempo grassi, sono secchi/astenici con poco appetito, a volte però divorando come cormorani le cose che piacciono loro. Insomma, passano da abbuffate, ad ingerire neanche una briciola.
In genere, i bambini grassi sono sciocchi. Hanno un tipo di stupidità abbastanza diverso da quello dei bambini sani e ben alimentati.
Nel periodo successivo, quelli che sono riusciti a sopravvivere all’infanzia eliminano il grasso e migliorano non solo l’aspetto ma anche la potenza muscolare.
Ad ogni età la condizione normale dell’uomo non è quella di essere obeso.
Perchè allora i genitori sono così ansiosi di far ingrassare i propri bambini durante i primi mesi di vita ad un ritmo di mezzo chilo a settimana?
Perché desiderano essere i genitori del “bambino più grasso della zona” e quindi di quello che probabilmente morirà prima di avere un anno?
L’ignoranza, è la risposta.
Essi sovraccaricano gli organi digestivi dei loro bambini fino a che gli stomaci non sono più in grado di digerire alcunchè.
Quando viene raggiunto questo stadio i genitori ed i medici ricercano freneticamente qualcosa che “possa far bene allo stomaco del bimbo”. L’unica cosa che può far bene ad uno stomaco in quelle condizioni è il riposo e se non lo riceve sicuramente si ammalerà forse fino a morire. Questo bambino brama di essere nutrito e muore a causa degli eccessi di cibo.
Spesso i neonati vengono salvati da queste abitudini alimentari errate a causa della impossibilità della madre di allattare abbondantemente il bambino.
In genere la madre si lamenta di questo fatto ma il bambino no. Al contrario, egli riesce a crescere ad un ritmo normale.
La morale quale è? La prevenzione va fatta fin da bambini.
È essenziale non istituire dei circuiti mentali, alimentati dalla dinamica famigliare e dalla società, che porteranno i bambini ad abbuffarsi fino alla malattia.