Bulbus Allii Cepae, più comunemente conosciuto come “cipolla”,
È una pianta erbacea perenne, dall’odore intenso quando schiacciata.
I bulbi variano in forma e dimensioni (di soluto sui 20 cm di diametro), il fusto è alto fino a 100 cm e di 30 mm di diametro, che si assottiglia a partire dalla parte basale rigonfia. Le foglie fino a 40 cm di lunghezza e 20 mm di diametro, solitamente di sezione pressoché semicircolare, leggermente schiacciata sul lato superiore; basali il primo anno, il secondo anno le loro basi sono guainanti sul sesto inferiore del fusto.
A PARTE I PIPPONI ANATOMICI, ANDIAMO A VEDERE QUALCOSA DI INTERESSANTE
Sembrerebbe che un estratto acquoso o un succo di Bulbus Allii Cepae abbia inibito in vitro la crescita di Escherichia coli, Serratia marcescens, Streptococcus sp., Lactobacillus odontolyticus, Pseudomonas aeruginosa e Salmonella typhosa. Un estratto con etere di petrolio di Bulbus Allii Cepae ha inibito in vitro la crescita di Clostridium paraputrificum e Staphylococcus aureus. L’olio essenziale è attivo contro vari funghi, tra cui Aspergillus niger, Cladosporium werneckii, Candida albicans, Fusarium oxysporium, Saccharomyces cerevisiae, Geotrichum candidum, Brettanomyces anomalus e Candida lipolytica.
L’azione ipoglicemizzante di Bulbus Allii Cepae è stata dimostrata in vivo. Nei topi e nei conigli, la somministrazione endogastrica del succo, di un estratto cloroformico, etanolico, con etere di petrolio (0,25 g/kg) o acquoso (0,5 mL) ha inibito l’iperglicemia indotta da allossana, glucosio ed epinefrina.
L’inibizione dell’aggregazione piastrinica da parte di BAC è stata dimostrata sia in vitro che in vivo. Un estratto acquoso ha inibito in vitro l’aggregazione piastrinica indotta dall’adenosina difosfato, dal collagene, dall’epinefrina e dell’acido arachidonico.
L’aggregazione delle piastrine è risultata inibita nei conigli a seguito della somministrazione di olio essenziale o di un estratto butanolico o cloroformico della droga. È stato anche osservato nei conigli un aumento del tempo di coagulazione!!
Nella cavia, la somministrazione endogastrica del succo o di un estratto con etere della droga (100 mg/kg) ha inibito le reazioni allergiche indotte da allergeni e dal fattore di attivazione delle piastrine, ma non le risposte allergeniche indotte da istamina o acetilcolina.
Sia l’estratto etanolico che quello metanolico somministrati per via endogastrica hanno mostrato di esercitare un’attività diuretica nei cani e nei ratti. Dopo la somministrazione orale nei conigli o nei ratti del bulbo sminuzzato, di un estratto acquoso, dell’olio essenziale (100 mg/kg) o dell’olio fisso sono state osservate un’attività antiiperlipidemizzante e un’attività anticolesterolemizzante.
La somministrazione orale dell’estratto etanolico della droga alle cavie ha inibito le contrazioni della muscolatura liscia della trachea indotte dal carbacolo e ha inibito le contrazioni dell’ileo indotte da istamina, cloruro di bario, serotonina e acetilcolina.
L’applicazione locale dell’estratto acquoso di BAE (10% in gel) ha inibito l’edema indotto dall’acido arachidonico nell’orecchio dei topi. I costituenti della cipolla dotati di attività antiallergica ed antiinfiammatoria sono i flavonoidi (quercetina e kempferolo).
I flavonoidi agiscono come antiinfiammatori perché inibiscono l’azione della protein Chinasi, della fosfolipasi A2, delle cicloossigenasi e della lipossigenasi e il rilascio di mediatori dell’infiammazione (p. es., istamina) da parte dei leucociti.
Un estratto acquoso di Bulbus Allii Cepae ha inibito in vitro la proliferazione dei fibroblasti. Un estratto acquoso di cipolla allo 0,5% ha inibito la crescita dei fibroblasti umani e dei fibroblasti cheloidi (isolati enzimaticamente da tessuti cheloidi).
In uno studio comparativo, l’estratto acquoso di Bulbus Allii Cepae (all’1-3 %) ha inibito la proliferazione di fibroblasti di diversa origine (cicatriziali, cheloi-di, embrionali).
La maggiore inibizione è stata osservata nel caso dei fibroblasti cheloidi (65-73%) rispetto a quelli cicatriziali o embrionali (fino al 50%).
In fibroblasti di cute umana, sia l’estratto acquoso che l’estratto cloroformico di cipolla, come pure i tiosulfinati, hanno inibito la chemotassi stimolata dal fattore di crescita delle piastrine e la proliferazione di queste cellule. Inoltre, una frazione proteica isolata da un estratto di cipolla ha esercitato un’attività antimitotica.
Che dire! Più cipolla per tutti. Tra l’altro non sembra ci siano precauzioni da prendere neanche in gravidanza o in età pediatrica.
La sicurezza è dimostrata dall’utilizzo in tutto il mondo per scopi alimentari. Ecco, unica cosa occhio ad eventuali reazioni allergiche da contatto, in alcuni casi.
SPOILER –> sto lavorando con BAC in combo con VDR (www.powerhealing.it) e fototerapia (https://shop.evolutamente.it/categoria/shop/lampade-terapeutiche/) per contrastare anche le infezioni batteriche più ostinate. I risultati promettono bene!
ALCUNI RIFERIMENTI
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