La mia proposta skincare come strumento di antiaging e prevenzione

Sì lo so, sarebbe più interessante (ed utile) parlare di scienza, disfunzioni fisiche o sistemiche… PERÒ… vorrei spezzare una lancia a favore di coloro che desiderano migliorare a livello estetico, combattere i segni dell’età e nutrire i tessuti esterni oltre che interni.

La luce è uno strumento naturale, olistico, sotto gli occhi di tutti (dalla persona comune fino ad arrivare alle star di Hollywood e dello sport, più famose).

Da almeno 70 anni studiata e praticata, la fotobiomodulazione è ultimamente salita alla ribalta delle conoscenze dei consumatori.

È conosciuta come Led therapy o low level laser therapy, ma essenzialmente si tratta dell’esposizione del corpo alla luce rossa e vicino infrarosso a scopo di guarigione (a me piace di più: RIMODULAZIONE).

È interessante notare che la terapia a luce rossa è nata da una ricerca della NASA che cercava di far crescere le piante nello spazio inducendo la fotosintesi senza il sole. Gli esperimenti ebbero un tale successo che gli astronauti iniziarono a testarla anche sulla propria pelle per guarire le ferite.

Da allora la ricerca è stata un po discontinua, ma tutt’ora viene comunemente usata (con incredibili risultati) per trattare ANCHE condizioni della pelle quali:

•Acne
•Rosacea
•Eczemi
•Guarigione di ferite
•Riduzione di smagliature
•Rughe e/o linee sottili
•Cicatrici
•Pelle secca da esposizioni folli di ore ed ore al sole in una condizione di infiammazione sistemica latente.

Questa tecnologia stimola i mitocondri (centrale elettrica cellulare) della pelle ed eventualmente delle cellule immunitarie, innescando la produzione di collagene e di nuove cellule vibranti.

Stanno continuando le pubblicazioni di altri altri risultati, come l’alleviamento dell’herpes labiale e della mucosite orale (un effetto collaterale della chemioterapia) ed infiammazioni osteo-articolari.

La cosa più bella di tutte (non smetterò mai di dirlo) è che la terapia a luce rossa risulta essere assolutamente sicura e priva di effetti collaterali, quindi per i curiosi (magari un po’ titubanti) invito a provare!

Tornando allo SKINCARE, i trattamenti al viso offrono il beneficio aggiuntivo del “semplice” rilassamento e del “mini-massaggio” che può essere aggiunto da un operatore specializzato (nelle mie consulenze a professionisti insegno sempre come abbinare la luce alle loro competenze professionali).

Che dire, Enjoy your Red light!

Nat. M° Davide Cabras
Formatore esperto in medicine complementari e fitness.